“La creatività ci può salvare!”

di Alessandra Stifanelli

“Tutti gli stimoli a cui siamo sottoposti ci rendono distratti. Tutte le cose che ci attorniano non ci permettono di realizzare quello che potremmo creare.”

Gli strumenti tecnologici con cui conviviamo hanno ridotto la nostra capacità di vivere il vuoto, di staccare. Non consideriamo più che abbiamo la possibilità di stare semplicemente con noi stessi senza avere niente da fare! Questa attività (decisamente sottovalutata) ci permetterebbe di fare svariate cose: pensare, osservare, annoiarci e, soprattutto, creare qualcosa che ci possa allietare.

Il creare è un’attività centrale per gli esseri umani ed è fondamentale e sacro per l’animo umano poterla attuare. Si dovrebbe creare qualsiasi cosa che ci permetta di esprimerci e di utilizzare il nostro tempo in maniera diversa, feconda e originale! 

Questa attività creativa permetterebbe di arricchirci, alleggerirci, rallegrare e animare il nostro corpo, il nostro animo e il nostro contesto di vita personale.

Ci sono tante possibili cose da creare: un disegno, un’idea, uno scritto, un lavoro manuale, un dipinto, un progetto, un piatto, un piano di miglioramento o di crescita personale. Si può creare qualsiasi cosa a patto che venga dal nostro interno e che si manifesti all’esterno come espressione e prolungamento della nostra anima e della nostra parte più profonda e reale.

Purtroppo, però, essere sempre sottoposti a qualcosa che riempie il nostro spazio (che sia fisico o mentale), che ci distrae, non ci consente di inventarci niente di diverso da realizzare; non ci fa sperimentare in cose nuove, dunque, non ci permette di conoscerci… non ci fa esplorare!

Potrebbe succedere, in questo modo, di iniziare a percepire un senso di mancanza, di frustrazione e insoddisfazione che spesso non riusciamo a spiegare; è come se sentissimo che ci manca qualcosa e che c’è altro che dovremmo fare! 

Questo accade perchè la vita si riduce solo ad attività quotidiane e questo non ci fa provare le emozioni del nuovo e non ci dà l’entusiasmo del vivere, sperimentare e cambiare.

In questo modo, nel corso del tempo, si può diventare meno consapevoli delle nostre capacità, attitudini, passioni e abilità (restando, così, distanti da noi stessi e dalla nostra vera natura). Ogni tanto si può sentire una sorta di fievole necessità di intraprendere qualcosa che contempli la creatività, tuttavia, poi, non si è convinti di riuscire o non si ha abbastanza tempo per poterlo fare; si pensa che le attività creative non abbiano nessuna utilità quindi sono tra quelle che si continua a procrastinare e ad evitare.

La creatività, invece, ci permette di entrare negli stati di flusso (ampiamente studiati) che generano quella che viene chiamata “esperienza ottimale”, ci danno benessere, appagamento e un senso di espressione e realizzazione personale rendendo le nostre attività coinvolgenti ed entusiasmanti. La creatività, dunque, è un ingrediente fondamentale per la felicità!

Per questo è importantissimo preservare il nostro lato creativo. Il punto di svolta per poterlo fare si può individuare semplicemente in un unica attvità: iniziare! Mettersi a fare! Qualsiasi cosa e in qualsiasi situazione (anche se inizialmente ci può sembrare stupido o banale)! 

Diamo spazio al nostro lato creativo, nutriamolo in modo da poter poi osservare cosa siamo in grado di fare. Per poter osservare le nostre particolarità, le nostre caratteristiche e capacità!

Quindi ricorda, quando non stai facendo niente e ti senti annoiato o svuotato dallo stare nella passività semplicemente ad osservare televisione o cellulare, alzati attivati, trova qualcosa che ti va di fare. 

Cercarla è fondamentale! 

Inizialmente possiamo non avere idee su quale possa essere un’attività che effettivamente ci piaccia, per questo è importante permetterci di sperimentarne varie.

L’essere umano sin dall’antichità ha trovato modi per creare; se oggi abbiamo grandi opere d’arte e siamo andati in contro all’evoluzione è perche qualcuno prima di noi ha cercato il proprio modo specifico di esprimersi e di dare. 

Noi, come esseri umani, siamo tutti diversi, chiunque può donare al mondo il proprio apporto personale; se anche non al mondo, si può comunque riuscire a mettere brio o a rinnovare la propria vita e quella di tutte le persone con cui si interagisce e a cui riesce ad arrivare.

Dobbiamo quindi solo ricordare la nostra natura di esseri umani, siamo portatori della stessa capacità creativa di chi ha cambiato il mondo questa è solo da scoprire, nutrire e curare!

Che aspetti? Spegni tutto, mettiti a fare! 

Se pensi di non avere idee o ispirazione, come diceva Picasso, tu inizia, lei ti coglierà all’opera. 

Fammi sapere nei commenti cosa ne pensi e quale attvità creativa ti piace o ti piacerebbe di più nutrire e curare! Dai il tuo apporto in modo da poterci ispirare!